Il Collio
Il Collio è territorio vitivinicolo a forma di mezzaluna situato all’estremo confine nord-orientale italiano con la Slovenia. E’ un comprensorio collinare costituito da terreni marnosi-arenacei di origine eocenica che si estendono lungo una direttrice ideale Est- Ovest tra i fiumi Isonzo e Judrio, comprendente circa 1500 ettari vitati.
Le Prealpi Giulie costituiscono un efficace riparo dai venti freddi di settentrione e la vicinanza della costa adriatica favorisce la persistenza di un microclima mite e temperato: per questo nel secolo scorso, quando ancora questo territorio faceva parte dell’impero Austro-ungarico, Gorizia veniva definita la Nizza dell’Adriatico.
Il Clima
Il Collio gode di una situazione climatica estremamente favorevole alla pratica della viticoltura.
Le Prealpi Giulie infatti costituiscono un efficace riparo dai venti di settentrione e la vicinanza della costa adriatica favorisce la persistenza di un microclima mite e temperato: per questo nel secolo scorso, quando ancora questo territorio faceva parte dell’impero Austro-ungarico, Gorizia veniva definita la Nizza dell’Adriatico. Un’altra caratteristica distintiva è rappresentata dall’escursione termica tra giorno e notte che conferisce la caratteristica nota aromatica ai vini.
Il terreno
I terreni del Collio sono costituiti da marne ed arenarie stratificate, di origine eocenica, le quali sono state portate in superficie in epoca remota dal sollevamento dei fondali dell’Adriatico, come viene confermato dal frequente ritrovamento di fossili marini. La marna, qui chiamata Ponca, è una formazione rocciosa di facile disgregazione sotto l’azione degli agenti atmosferici e delle lavorazioni di dissodamento. Disgregandosi, dapprima origina frammenti scagliosi che poi diventano il terriccio ideale per la pratica della vitivinicoltura.
Responsabili della biodiversità
Prendersi cura dell’ambiente che ci circonda è uno stile di vita che si impara da piccoli e si basa su gesti semplici che, se compiuti con costanza, concorrono a raggiungere risultati importanti.
Da sempre i nostri vigneti sono inerbiti per migliorare la struttura del suolo, rallentandone l’erosione. Accanto ai vigneti ci piace conservare qualche prato, boschi di acacia, quercia, carpino e frassino popolati dalla fauna pedemontana per rispettare il naturale equilibrio tra uomo e natura.
Si prediligono i fornitori che fanno uso di pratiche sostenibili. La nostra scelta di utilizzare bottiglie leggere anche per vini importanti va inteso come gesto di rispetto per l’ambiente.
Consapevoli che è necessario essere riconosciuti anche attraverso un marchio, nel 2020, l’azienda ha aderito al sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata certificando l’intero processo produttivo ed i relativi prodotti e nel 2021 ha ottenuto il marchio IOSONO FVG, marchio che identifica le aziende del Friuli Venezia Giulia che aderiscono a pratiche sostenibili.
Sul piano sociale prendersi cura dell’ambiente significa prima di tutto contribuire a mantenere e a sviluppare la dimensione di azienda familiare tipica di questo territorio, in cui rispetto della tradizione e al contempo apertura all’innovazione sono considerati elementi fondanti la filosofia aziendale assieme al concetto che il lavoro deve rispettare e nobilitare la persona. Si prediligono, per quanto possibile, fornitori e collaborazioni sul territorio e realtà giovani.