Bratje, il vino rende fratelli.

Bratje, il vino rende fratelli.

QUATTRO VIGNETI, QUATTRO FRATELLI, UN LEGAME D’AFFETTO.

Bratje è il vino che rappresenta Il Valore della Famiglia.
Un progetto che simbolicamente unisce e rafforza le relazioni familiari e umane e che accomuna le differenze elevandole a qualcosa di unico e sublime.

LA STORIA DI BRATJE. 1980.

La terra è un’ eredità solida e concreta, papà Alessio lo sa e dona, ai figli ancora piccoli, quattro vigneti diversi. Il dono comporta impegno e responsabilità, i fratelli crescono allevando con cura ognuno il proprio vigneto, ma non si limitano a farne solo un vino, accomunati dagli stessi impulsi decidono di creare qualcosa di più . Così, nel 2015 nasce ‘Bratje’, ovvero ‘fratelli’ nella lingua della terra di confine. Un progetto che è simbolo di fratellanza e rispetto per i Valori della Famiglia, dedicato a papà Alessio in segno d’amore e riconoscenza.

I FRATELLI E I LORO VIGNETI.

Beniamin, il riflessivo.
Il suo vigneto è di Friulano (bianco da uve Tocai Friulano):
produce un vino vellutato e piacevole caratterizzato da aromi floreali.

Roberto, il lungimirante.
Vigneto di uve Chardonnay:
dà un vino fine ed elegante, di grande struttura con profumi che ricordano l’acacia, si presta ad essere vinificato in legno. Può sostenere un lungo affinamento in bottiglia.

Patrik, l’estroverso.
Vigneto di Pinot bianco:
un vitigno precoce adatto ad essere allevato nelle zone più ‘estreme’, il vino è di colore giallo paglierino chiaro, al naso è molto fruttato.

Ivan, l’ottimista.
Vigneto di Riesling italico:
il vino è piacevolmente aromatico, leggermente fruttato. Al palato è fresco e asciutto. Viene prodotto in un vecchio vigneto chiamato Giulianevo,

QUATTRO FRATELLI, QUATTRO VITIGNI.
UN BLEND UNICO E DI GRANDE ORIGINALITÀ.

Il progetto Bratje nasce grazie alla preziosa collaborazione dell’enologo
Gianni Menotti che firma anche le ultime annate della cantina.

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